Benvenuti alle Isole Canarie!
Le Isole Canarie sono un meraviglioso arcipelago composto da sette isole maggiori e da altre isolette minori, tutte di origine vulcanica. Benchè facenti parte del territorio spagnolo sono situate nell'oceano Atlantico al largo dell'Africa nord-occidentale e più precisamente delle coste marocchine.
Le isole per ordine di estensione, sono: Tenerife, Fuerteventura, Gran Canaria, Lanzarote, La Palma, La Gomera, El Hierro.
L'isola più vicina all'Africa, Fuerteventura, si trova a circa 95 km dalla costa africana, mentre l'arcipelago dista 940 km dalla costa continentale europea.
Il vulcano del Teide, situato nell'isola di Tenerife, con i suoi 3.718 metri è la montagna più alta della Spagna.
Grazie alla loro posizione, godono di un clima tropicale molto mite durante tutto il corso dell'anno. La temperatura dell'acqua infatti raggiunge i 18 °C nei mesi di gennaio-febbraio (periodo più freddo dell'anno), per poi aumentare fino ai 28 °C nei mesi di luglio-agosto-settembre (periodo più caldo dell'anno) con precipitazioni molto scarse soprattutto nei mesi invernali.
Una spettacolare biodiversità
L'arcipelago delle Canarie è una destinazione turistica tra le più popolari della Spagna e proprio grazie al suo clima è frequentatissima in ogni periodo dell'anno. Tuttavia non tutti sanno che questo paradiso è costituito da isole molto diverse tra loro sia paesaggisticamente che culturalmente.
Tra gli animali endemici più antichi e non ancora estinti ci sono le lucertole giganti (Gallotia goliath) che possono raggiungere fino ai 60 centimetri di lunghezza.
Per chi ama lo snorkeling invece sarà possbile ammirare un gran numero di pesci esotici tra cui: il pesce pappagallo, le murene, i pesci volanti, e il pesce civetta. Si trovano inoltre tartarughe marine e delfini, tonni, barracuda, aragoste, sardine e al largo dell'Oceano Atlantico si possono incontrare le balene, i marlin, i pesci vela, ma anche squali, come lo squalo martello.
Infine le Canarie sono un oasi per gli uccelli; solo a Gran Canaria ci sono
70 specie diverse di volatili. Numerosi sono i pappagalli e
il canarino è sicuramente l'uccello più rappresentativo di tutto l'arcipelago.
Ma a fare da protagonista su queste isole è la vegetazione. Anche qui verrete affascinati dalla grande varietà di specie autoctone come le foreste di laurisilva, i pini e le palme tropicali, i numerosi bananeti, i cui frutti si chiamano plàtanos, più piccoli, sodi e saporiti delle classiche banane, le piante grasse di agave, aloe vera e cactus.
Il più conosciuto è però senza dubbio l' Albero del drago, considerato il simbolo delle Canarie. Questa pianta può raggiungere anche i 20 metri di altezza e alcuni esemplari vantano un'età millenaria pare che il più antico si trovi a "Icod de los Vinos", nella zona nord-occidentale di Tenerife. La linfa di questa pianta è di colore rosso intenso, e proprio per questo motivo è chiamata "sangue di drago". Essa veniva usata dagli antichi abitanti delle Canarie (i Guanci) nei loro riti animisti e aveva attirato anche l'attenzione degli europei che, oltre a catturare schiavi nelle loro prime spedizioni, cercavano di acquisire dell'estratto di Dracaena draco, considerato un pregiato colorante rosso.
I fiori simbolo delle Isole Canarie sono le buganville (Bougainvillea) e le orchidee. Solo nell'isola di Gran Canaria, proclamata Riserva della Biosfera, esistono ben 2.000 varietà differenti di fiori esotici, unici al mondo ed è Macizo de Anaga, a Tenerife, che possiede il maggior numero di specie endemiche in Europa.
Non a caso, quattro dei 13 parchi nazionali spagnoli si trovano sulle Isole Canarie e una vastissima varietà di fauna e flora, locale ed esotica, si può ammirare nei grandi parchi di "Loro Park", a Puerto de la Cruz, nell'isola di Tenerife, oppure nell'"Oasis Park" nel sud dell'isola di Fuerteventura, nella località di La Lajita - Pajara, e anche nel "Palmitos Park" nel sud di Gran Canaria, vicino alla località di Maspalomas.
Una sintesi perfetta tra culture millenarie
Se decidete di andare in vacanza in una di queste isole resterete stupiti da come la storia e le antiche tradizioni abbiano resistito alla colonizzazione Spagnola e si siano mescolate e confuse con una imponente multiculturalità. Dopo la colonizzazione infatti, i Guanci (originari abitanti del luogo) vennero rapidamente assimilati alla popolazione spagnola ma la loro eredità culturale, ancora sopravvive nelle pratiche di culto, nelle famose festività tradizionali e nella cucina locale. Gli abitanti delle isole Canarie oggi si sentono un ponte fra Europa, Africa e America, con una cultura molto ricca e un sentimento di identità proprio, ma sempre contesi tra Unione Africana e Spagna.
La gastronomia e la tradizione
Ed è così che la tradizione gastronomica delle Canarie non è che una splendida eredità di questa stora millenaria. Colori e sapori subtropicali, esotici e multietnici e un' ampia varietà di ingredienti dovuta alla frammentazione del territorio, alla diversità dei prodotti della terra, alla pescosità delle acque e naturalmente alle commistioni culturali.
Uno degli alimenti tipici è il Gofio, che in tutta la Spagna viene consumato solo alle Canarie e il cui utilizzo era conosciuto anche dai Guanci. Viene prodotto con la farina ottenuta dall'orzo tostato, ma anche da altri cereali e consumato in diverse forme: mescolato con latte o miele, viene talvolta mischiato a zuppe di legumi, a brodo di pesce, di verdura o carne. Il condimento più comune per i cibi è invece il Mojo, una salsa che può accompagnare una grande varietà di pietanze tra cui le Papas Arrugadas: patate cotte con la buccia in acqua e sale.
La Canarie sono famose anche per le loro numerosissime feste ma le più internazionali dell'arcipelago si svolgono durante il carnevale nelle due capitali: Santa Cruz de Tenerife e Las Palmas de Gran Canaria.